Don Tonino Bello, riconoscimento postumo per il “pacifista scomodo”

Venticinque anni fa moriva don Tonino Bello, una delle voci più profetiche della Chiesa italiana e dell’impegno per la pace. La sua eredità è accanto a quella di don Milani, Padre Balducci, don Mazzolari.
È sempre stato in mezzo agli ultimi, consolando gli afflitti – le vittime delle guerre, i migranti, i poveri – ma ha richiamato il bisogno di affliggere i consolati, quelli che girano la testa dall’altra parte, gli indifferenti, i farisei, i beneficiati dal potere e dalla ricchezza, i conformisti, i privilegiati. E si è battuto incessantemente contro i “signori della guerra”