Dino Frisullo: contro la guerra, al fianco delle vittime

Da instancabile organizzatore ma anche da ricercatore, giornalista: Dino studiava, approfondiva, cercava informazioni per “leggere” i conflitti e capire come poter incidere sui rapporti di forza, con la consapevolezza che bisogna conoscere le forze in campo per non essere velleitari, senza però rinunciare alla convinzione che quando tutto sembra inutile, la politica, il coinvolgimento democratico e popolare, sono l’unica forza motrice giusta della storia, sperimentando altre forme di diplomazia “dal basso”, costringendo i governi, gli Stati a fare i conti con la caparbia ostinazione di un pugno di visionari forse un po’ matti, disposti perfino a prendere botte, a essere incarcerati, a rischiare la vita facendo da scudi umani in zone di guerra.
Alessandra Mecozzi: il mio pacifismo sindacale e femminista

Il legame non è nuovo. Ma negli ultimi anni l’investimento che il sindacato ha fatto sul tema della pace non ha precedenti. Le ragioni di una scelta a tutto campo.