C’è una pagina nel diario di una protagonista di allora che elenca i partecipanti a una delle riunioni che prepararono la manifestazione nazionale del 24 ottobre 1981. Nell’ordine, leggiamo: rappresentanti di ARCI, Partito Radicale, PdUP, Dp, Fgci (con un certo Tom Benetollo!), Com-Nuovi Tempi (la rivista di evangelici e cattolici del dissenso dove si riuniva il comitato), Ldu (lega per il disarmo unilaterale), Loc, Mfd, Fgei, Coordinamento naz. per la pace, Mir, Mcp, Capodarco, FLM, Fim Cist, Lega dei radicali. Insomma, una compagine ampia e insolita di forze che avevano iniziato a mobilitarsi già dal 1979, dopo il primo annuncio sull’installazione degli euromissili: partiti e organizzazioni della sinistra, storiche organizzazioni nonviolente, sindacati, associazioni e movimenti religiosi.
Nell’aprile 1980, la Bertrand Russel Peace Foundation lancia l’appello per il disarmo nucleare in Europa “dalla Polonia al Portogallo” firmato anche da importanti personalità italiane. Un anno dopo si tengono manifestazioni parallele in tutta Europa: in Italia, già prima del grande corteo nazionale del 24 ottobre, la marcia Perugia-Assisi del 27 settembre coinvolge 100.000 persone, e 50.000 partecipano l’11 ottobre a Comiso alla marcia promossa dal locale Comitato Unitario per il Disarmo e la Pace (CUDIP).
Cominciano così in tutto il Paese ad organizzarsi i Comitati per la pace: all’inizio coordinando i rappresentanti locali delle organizzazioni già attive, poi coinvolgendo tante altre persone, e trasformandosi in luoghi inediti di partecipazione in cui le diverse identità si contaminano reciprocamente, e si apre per tanti e tante la possibilità di tornare finalmente a “fare politica”, superando la coltre di paura degli “anni di piombo”.
Il 28 novembre si riunisce per la prima volta il Coordinamento nazionale dei Comitati per la pace: ci sono idee e sensibilità diverse, e le riunioni sono talvolta complicate, ma passo dopo passo il lavoro di pazienti mediazioni sui documenti si trasforma in una inedita unità costruita dal basso. Il “metodo del consenso”, mutuato dalle pratiche del movimento nonviolento, è lo strumento per la costruzione di rapporti basati sulla fiducia reciproca. L’intreccio tra le diverse anime e l’intelligenza politica di alcuni rappresentanti delle forze più organizzate – tra questi Tom Benetollo – consentono la costruzione di un “pacifismo concreto”, come lo definì Alexander Langer.
L’8 maggio 1983 esce il primo numero di “Pace in movimento”, bollettino dei Comitati per la pace. Nascono le “associazioni di categoria”: scienziati per la pace, fisici o medici per la pace, giuristi, insegnanti, religiosi, giornalisti… E il 23 marzo 1984 ad Ariccia, nei pressi di Roma, l’assemblea nazionale dei Comitati per la pace adotta una “carta dei principi” che prova a fissare i valori e la prospettiva del movimento. C’è chi contesta, chi avrebbe voluto qualcosa di più, ma l’unità ancora una volta si cementa sul fare: la straordinaria campagna del referendum autogestito, due leggi di iniziativa popolare sui temi della Costituzione, le azioni dirette nonviolente e la presenza sempre più forte davanti ai cancelli di Comiso, il proliferare di iniziative dinanzi ad altre basi militari, la mobilitazione dei “Comuni denuclearizzati”, il fiorire ovunque di azioni, incontri, nuove forme di lotta.
Come spesso accade, però, la forza del movimento ne accentua anche le difficoltà. I Comitati per la pace non possono fare tutto e rappresentare tutto; le “identità parziali” rivendicano l’ovvio diritto-dovere a promuovere anche iniziative autonome; il disastro di Chernobyl (26 aprile 1986) impone di aggiornare l’agenda, dal (solo) “nucleare di guerra” anche al (cosiddetto) “nucleare di pace”; il contesto internazionale pone nuove sfide.
E questo il quadro in cui all’inizio del 1987 una “madre nobile” (e attivissima militante) del movimento per la pace, Luciana Castellina, lancia l’idea di costituire una Associazione per la pace, per rappresentare unitariamente tutti e tutte. E si apre un nuovo capitolo.
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PER UN'EUROPA SENZA MISSILI
Documenti |
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Contro la guerra con tutti i mezzi, soprattutto a piedi | Mario Pianta | Intervista di Mario Pianta a Tom Benetollo, pubblicata da il manifesto | 03-09-1981 | Parole chiave: Disarmo, Disarmo Nucleare, Euromissili, Perugia-Assisi, Tom Benetollo |
Uscire allo scoperto | Carlo Cassola | Convocazione alla terza assemblea della Lega per il Disarmo Unilaterale. Testo di Carlo Cassola | 14-03-1982 | Parole chiave: Antimilitarismo, Disarmo |
Carlo Bernardini e l'Unione Scienziati per il Disarmo | Francesco Lenci | La storia dell'impegno dello scienziato Carlo Bernardini per la pace, il disarmo e la sicurezza internazionale | 02-02-1983 | Parole chiave: Disarmo, Disarmo Nucleare, Scienziati per il disarmo |
Proposta organizzativa approvata durante l'assemblea di Ariccia | Coordinamento nazionale dei comitati per la pace | Documento in cui si struttura il Coordinamento | 25-03-1983 | Parole chiave: movimento per la pace, Coordinamento nazionale dei comitati per la pace |
Si costituisce l'associazione degli insegnanti per la pace | Insegnanti per la pace | Documento di fondazione | 20-12-1983 | Parole chiave: Difesa nonviolenta, Disarmo, Insegnanti per la pace |
I missili nucleari hanno reso vana l'idea di popolo sovrano | Gianni Marsili | Articolo su l'Unita. In assemblea ad Ariccia circa 600 comitati per la pace da tutta Italia. | 24-03-1984 | Parole chiave: Comiso, Convenzione End, Disarmo Nucleare, Euromissili, Referendum autogestito |
Documento conclusivo Assemblea di Ariccia | Coordinamento nazionale dei comitati per la pace | Originale in lingua inglese | 25-03-1984 | Parole chiave: Antimilitarismo, Base Nato, Coordinamento nazionale dei comitati per la pace, Disarmo Nucleare |
Anderlini e la pace | Fabrizio Battistelli | Dal numero monografico de Il Ponte dedicato a Luigi Anderlini | 01-11-2001 | Parole chiave: Pacifismo, Luigi Anderlini |
50 anni fa alle radici del futuro. Adista nella Campagna contro gli Euromissili | Alessandro Santagata | Newsletter tematica di Adista sulla Campagna contro gli Euromissili | 17-06-2017 | Parole chiave: Disarmo Nucleare, Euromissili |
Il Manifesto e la nascita del pacifismo | Mario Pianta | Atti del Convegno Fare la storia del Manifesto | 02-11-2022 | Parole chiave: Attivismo |
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La pace in movimento

Testata dell'Agenzia periodica del Coordinamento nazionale dei Comitati per la Pace
Podcast
Pace e disarmo
Assemblea organizzata dall'Arci. Sono intervenuti: Manduni, Coates, Castellina, Balducci, Pinna, Pollice, Francesco Rutelli, Achille Occhetto.
Medicina per la pace
L'evento è stato organizzato da Associazione dei medici italiani per la prevenzione della guerra.
Il movimento per la pace
Intervista realizzata da Bruno Luverà con Tom Benetollo (PCI).