1994
La guerra in Bosnia prosegue, senza sosta. Tutte le iniziative diplomatiche di pace, sembrano senza esito. La missione di pace dell’ONU (Unprofor) può solo garantire la protezione dei convogli di aiuti umanitari, ma non ha alcun ruolo di interposizione, di peacekeeping, di protezione dei civili. Molti caschi blu vengono comunque uccisi durante i combattimenti.
Ormai da un anno è attivo ad Ancona un centro di raccolta di aiuti, gestito dall’ICS, che poi vengono trasportati a Spalato, dove vengono smistati verso le città della Bosnia e i campi profughi. L’ICS ha sedi a Spalato, Belgrado, Sarajevo, Mostar e altre città della ex Jugoslavia. I gruppi di solidarietà si moltiplicano. L’ICS, l’Associazione per la pace e l’ARCI lanciano un loro piano di pace per l’invio di almeno 100mila caschi blu in Bosnia per congelare i combattimenti e praticare una sorta di interposizione “di fatto” tra i combattenti.
Intanto prosegue l’iniziativa dell’Associazione per la pace, del Comitato diritti umani dell’Università di Padova e delle organizzazioni promotrici della marcia per la pace Perugia Assisi, a favore della riforma e della democratizzazione delle Nazioni Unite. Viene promossa una piattaforma e un documento di lancio della mobilitazione.
Nel frattempo si incendia l’Africa e scoppia la guerra in Ruanda (aprile) che coinvolge le etnie hutu e tutsi. In pochi mesi, circa 800mila persone (in prevalenza tutsi e hutu oppositori al regime) vengono massacrati e si parla di genocidio. Gruppi come Pax Christi e Mani tese si mobilitano per aiutare le popolazioni locali e costruire iniziative di pace e di riconciliazione. Anche il Sudan è attraversato da un conflitto sanguinoso. Il SIPRI, nel suo rapporto annuale denuncia che sono più di 70 i conflitti a bassa o ad alta intensità, che insanguinano il mondo.
Nasce Emergency.
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NEI LUOGHI DEL CONFLITTO
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Addio alle armi proposte per la riconversione | aavv | Capitolo del libro Addio alle Armi, frutto del lavoro collettivo di oltre trenta esperti tra cui: Stefano Semenzato, Mario Pianta, Gianni Alioti, Renata Ingrao, e Sergio Andreis | 01-03-1994 | Parole chiave: Industria bellica, Riconversione |
Da Ancona a Falconara marcia nazionale della solidarietà | Arci, Anpas, Acli, Associazione per la pace | Appello e comunicato stampa di lancio della Marcia Ancona-Falconara | 28-03-1994 | Parole chiave: Balcani, Manifestazione |
100 milioni di bombe da distruggere | Gino Strada | Articolo di Gino Strada pubblicato da Arcipelago sulla nascita della Campagna italiana mine antiuomo | 07-07-1994 | Parole chiave: Campagna, Mine |
I nuovi compiti dei pacifisti | Giulio Marcon | Gli appuntamenti, le iniziative, il dibattito dei pacifisti nella società e per una politica di pace | 16-09-1994 | Parole chiave: Spese militari |
Le lezioni ignorate del genocidio in Ruanda | Francesca Sibani | Articolo su Internazionale | 05-04-2024 | Parole chiave: Ruanda |
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Marcia nazionale Ancona Falconara marcia Per la pace nella ex Iugoslavia

Intervento di Tom Benetollo durante la marcia Ancona-Falconara, imponente e unitaria manifestazione pacifista per il cessate il fuoco in Bosnia
Marcia nazionale da Ancona a Falconara per la pace nella ex Jugoslavia

Momento della marcia Ancona-Falconara, imponente e unitaria manifestazione pacifista per il cessate il fuoco in Bosnia. Foto di Mario Boccia
Marcia nazionale da Ancona a Falconara per la pace nella ex Jugoslavia

Striscione di Assopace durante la marcia Ancona-Falconara. Foto di Mario Boccia