Famiano Crucianelli: “Pace e Guerra” e il Pdup, un partito dentro al movimento

Nel febbraio del 1980 esce la rivista “Pace e Guerra”, la rivista è diretta da Luciana Castellina, da Claudio Napoleoni e da Stefano Rodotà. Diverse le ragioni che spinsero il Partito di Unità Proletaria ad investire risorse intellettuali, politiche e finanziarie in un’impresa editoriale molto impegnativa e segnata nel suo titolo da un orientamento ben definito. Così nella presentazione del primo numero: “ Vi sono momenti come nell’attuale – dopo le lotte del 68 e dagli anni che seguirono – in cui i soggetti che da quei conflitti sono emersi debbono assumere la responsabilità di definire il proprio “ discorso sulla pace”. Era ben chiaro a chi ispirò la rivista che la tendenza alle guerre e al riarmo avrebbe segnato questa nostra epoca.

Raniero La Valle: Agonia e vocazione dell’Occidente

“The New American Century”, il nuovo secolo americano è la fine dell’Occidente. Non sto dicendo che è la fine del mondo, e non lo dirò perché nessuno mi ascolterebbe, e perché io penso che il mondo sarà salvato. Ma dico che quale è progettato e perseguito il nuovo secolo americano è la fine dell’Occidente, e questa è un’ipotesi che merita di essere vagliata, ed è una parola che può essere ascoltata.