Vittorio Agnoletto: Genova spiegata a un ragazzo

Il Genoa Social Forum non dura tre mesi, dura dall’autunno del 2000 fino a dopo il Social Forum di Firenze e alla manifestazione contro la guerra del 15 febbraio del 2003. Questo percorso, quindi, va avanti praticamente fino a quando – nonostante le manifestazioni di massa – scoppia la guerra dell’Iraq. È un’esperienza che riesce a orientare milioni di persone. (…)
Non c’era prima e non c’è stata dopo in Italia nessun’altra esperienza nella quale così tante associazioni, movimenti, gruppi abbiano lavorato insieme e si siano dati una struttura comune attorno a un progetto condiviso.
Salvatore Cannavò: l’esperienza di Guerre&Pace e la fine del modello Vietnam

Dopo la vita studentesca, il movimento della Pantera, sull’onda della guerra del Golfo del 1991 incontro l’esperienza del “Comitato Golfo per la verità sulla guerra” fondato proprio contro il “nuovo ordine globale” degli Stati Uniti di George Bush sr. Quel Comitato aveva tra i suoi fondatori figure eccezionali come padre Ernesto Balducci, Raniero La Valle, Domenico Gallo ed era nato, nel giugno 1991, in collegamento col Tribunale sui crimini di guerra promosso negli Stati Uniti dall’ex ministro alla giustizia Ramsey Clark.
Monica di Sisto: Rete Lilliput, non c’è pace senza economia di giustizia

Bloccare il gigante del liberismo con i piccoli fili delle azioni quotidiane e delle campagne che tutti, proprio tutti, possono contribuire a realizzare: fu questo l’obiettivo che nel 1999 cucì insieme la Rete Lilliput, singoli e associazioni che, mutuando l’immagine dei Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, coltivarono l’intuizione che non fosse possibile mantenere la pace senza un’economia di giustizia. (…) Nelle prospettive condivise in quegli anni, la traiettoria della fase presente era ampiamente prevista: la giustizia economica che si praticava si traduceva in proposte politiche che favorissero non solo la crescita e l’idolatria del Pil, indiscussa in quegli anni, ma soprattutto il benessere delle comunità.